Le sculture di Giorgio Rossi in mostra a Palazzo Medici Riccardi Firenze

La mostra Volti dal passato. Giorgio Rossi e le sue Muse, allestita a Firenze, nella Sala della Limonaia di Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour 3, sarà aperta al pubblico da domenica 8 a martedì 31 dicembre dalle 9.00 alle 18.00 (chiuso il mercoledì). Il costo del biglietto d’ingresso, comprensivo della visita al Palazzo e alla Cappella di Benozzo Gozzoli: intero 7,00 euro, ridotto 4,00 euro.
Info: 055.9108274; 055.2760340 info@ilcasseroperlascultura.it
--
Organizzata dal Museo Civico Il Cassero per la scultura italiana dell’ottocento e del Novecento di Montevarchi (AR) e dall’Associazione Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, patrocinata dalla Provincia di Firenze, la mostra, curata da Rossella Campana e Alfonso Panzetta, si inserisce in un progetto di rivalutazione degli scultori toscani attivi nella prima metà del XX secolo.
Giorgio Rossi (1892-1963) è stato un eccellente comprimario dei più importanti protagonisti dell’arte in Toscana nel primo Novecento: nato a San Piero a Sieve (FI), allievo di Antonio Bortone, membro onorario dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Maestro versatile nell’uso di tutti i materiali tradizionali della scultura (bronzo, marmo, terracotta, legno, alabastro), Giorgio Rossi, autore dei Monumenti ai Caduti di Lezza (CO) e Borgo San Lorenzo (FI), ha partecipato a importanti esposizioni quali la Biennale Romana del 1921, le Biennali di Venezia del 1930 e del 1936 nonché alle più significative mostre nazionali di Milano, Brescia e Torino. Scultore raffinato e di grande forza soprattutto nella ritrattistica dove, parallelamente alla ricerca della somiglianza esteriore del soggetto, si concentra in una delicata introspezione psicologica. Impegnato anche per oltre un ventennio nell’attività didattica presso la Regia Scuola Artistico-Industriale per l’alabastro di Volterra, lo scultore muore a Firenze nel 1963 lasciando una serie di opere inedite rigorosamente custodite dalla famiglia che ha iniziato un percorso di rivalutazione dell’artista con le recenti mostre a Palazzo Panciatichi (2009), presso la sede dell’Ente Cassa di Risparmio (2010) e nel Palazzo Comunale di Pontassieve (2011).
L’autoritratto dello scultore è entrato nelle Collezioni degli Uffizi trovando posto nella Galleria degli Autoritratti nel Corridoio Vasariano.
In allestimento a Palazzo Medici Riccardi una sessantina di ritratti plastici - perlopiù femminili – eseguiti in bronzo, marmo, terracotta, gesso insieme ad alcuni dipinti.

L’inaugurazione, in Palazzo Medici Riccardi, presso la Sala Luca Giordano, sabato 7 dicembre 2013 alle ore 16.00.
--